sabato 17 novembre 2012

A Mirror to my Art

Non ho un carattere competitivo, non mi piace neppure giocare a tombola, ma adoro partecipare a concorsi di ricamo e merletto. Probabilmente mi piace lavorare a tema, stimola la mia fantasia, e se il soggetto a prima vista appare strano lo trovo ancora più stimolante.
Quando ho visto che il blog Needleprint organizzava un concorso che consisteva nel decorare con la tecnica preferita uno specchio da borsetta e crearne l'eventuale astuccio, non ho esitato: non mi sarebbe mai venuto in mente di fabbricare questo genere di oggetto, lo trovavo stimolante.
Durante le mie visita a Palazzo Davanzati a Firenze, avevo ammirato un meraviglioso centro tavola eseguito in merletto ad ago dall'Aemilia Ars nel 1920, in occasione del matrimonio Malvezzi de' Medici - Strozzi. Il bordo rappresenta gli stemmi delle due famiglie e un motivo floreale tratto dal libro di modelli di Bartolomeo Passarotti.
Mi ha colpito in particolare lo stemma che nella foto si vede in alto, composto da tre rose stilizzate.

Ecco la foto ingrandita:



Con qualche piccola modifica mi sembrava perfetto per il retro di uno specchietto, così mi sono messa a disegnare.

In un primo momento volevo mantenere il contorno con i fiorellini (di mughetto?)

Ma non mi piacevano per nulla, così ho optato per il solo disegno delle roselline, rifinite con un giro di punto chiaro:



Se lo volete riprodurre, tenete conto che il diametro complessivo è di 6 cm.

Ho sistemato tutto nel solito modo sul supporto di carta e ho lavorato con il cordonetto n.70 bianco.


Nei mesi scorsi avevo visto che sul sito Tombolodisegni erano in vendita degli specchi da borsetta pensati per l'inserimanto di ricami o merletti, quindi ne ho comrato subito uno, molto carino.


Una volta ultimato il merletto l'ho cucito su un pezzo di shantung di seta marrone chiaro (ricavato da un paio di pantaloni che avevo strappato senza possibilità di rimedio) e ho montato il tutto sullo specchietto

Le rose e le foglie sono lavorate a punto festone con un filo d'imbottitura e lo sfondo a punto chiaro (Antwerp stitch). Intorno ho fatto un giro di punto festone con due fili di imbottitura, poi un giro di punto chiaro, quindi un altro giro di punto festone con pippiolini.



Per completare il tutto, utilizzando sempre la seta dell'ex-pantalone, ho confezionato una bustina porta- specchio, e ho riprodotto sul davanti lo stesso disegno, ricamato a trapunto fiorentino.




Sembra che il mio lavoro sia piaciuto perché sono stata selezionata tra le venti finaliste. In realtà non so quanti fossero i partecipanti, non è chiaro se sia stata un'impresa difficile oppure no.

In quanto finalista ho ricevuto una bellissima agenda perpetua con la riproduzione di antichi samplers, edita da Needleprint.

Qui trovate le foto di tutti i lavori selezionati e dei tre vincitori.

Negli ultimi giorni il blog needleprint sta dedicando dei post a foto dettagliate dei lavori, con descrizione della loro storia. Molto affascinanti e interessanti. A prima vista il vincitore mi aveva lasciata un po' perplessa, ma dopo aver letto il post che permette di vedere i particolari, condivido pienamente il giudizio della giuria.



8 commenti:

  1. Ciao Silvia! Grazie per il racconto del procedimento del tuo specchietto dal inizio alla fine. Mi piacciono molto questi tipi di racconti di ricamo e merletto! Congratulazioni!

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  2. E' bellissimo!!!! Mamma mia che precisione sia nella realizzazione che ne disegno , sei veramente bravissima!
    Valeria

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  3. Félicitation pour cette création et sa réalisation.

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  4. Bellissimo, complimenti!

    Buona Settimana Etta

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  5. Naturalmente avevo visto il tuo specchietto e votato per te. Che bei lavori fai, che esecuzione precisa ed attenta.

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  6. Felicitation avec vos magnifique couture et le beau pris que vous avez reçu

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